Qualche settimana fa i developer Canonical hanno avviato il nuovo ramo di sviluppo di Ubuntu. Sono infatti state rese disponibili le daily build di Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur". Questa edizione, il cui rilascio è previsto ad ottobre 2023, attualmente è quasi del tutto identica ad Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster", ovvero l'attuale stable release del progetto. Ovviamente nei prossimi mesi arriveranno librerie e software maggiormente aggiornati, e potenzialmente instabili, oltre a nuove configurazioni. Proprio in questi ultimi giorni i coder di Ubuntu hanno reso noto che intendono implementare un nuovo setting di sicurezza per quanto concerne i PPA (Personal Package Archive) extra.
L'obbiettivo finale dei programmatori Ubuntu è sostituire la classica configurazione dei PPA basata sul normale file di testo source.list.d, che contiene dati scritti in chiaro, posizionato nella directory di sistema /etc/apt, ed accompagnato da una chiave GPG reperibile all'interno di etc/apt/trusted.gpg.d, con un altro file crittografato tramite il formato DEB822, che invece include una embed GPG key. Secondo il team di Canonical questo approccio offre notevoli migliorie di sicurezza rispetto alla tradizionale configurazione dei PPA a cui sono abituati gli utenti Ubuntu. Per l'utente finale, sopratutto se si sfrutta il tool integrato dedicato all'aggiunta dei PPA di terze parti, non cambierò nulla, si tratterà infatti di una novità "sotto il cofano" che sarà nota dunque principalmente agli addetti ai lavori, agli amministratori di sistema e ovviamente ai vari power user.
Al momento del rilascio della stable release di Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" tale novità sarà disponibile out-of-the-box non appena completata l'installazione ex novo del sistema operativo oppure l'upgrade dalla precedente edizione, cioè Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster". Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" dovrebbe includere anche svariati update di innumerevoli applicativi e librerie base come: GNU Binutils 2.40, OpenLDAP 2.6, GCC 13.1, GNU C Library 2.38, PHP 8.2, LLVM 16 e Python 3.11. Inoltre, se tutto va secondo i piani, saranno presenti anche: Linux 6.5 e GNOME 45.