La battaglia dei numeri per Ubuntu non conosce sosta: come forse molti ricorderanno, il patron della nota distribuzione lo scorso maggio aveva pronosticato l´ambito obiettivo di 200 milioni di utenti in quattro anni; e mentre siamo ancora ben lontani dal sapere se tale previsione si rivelerà corretta oppure no, Mark Shuttleworth ci riprova. E afferma che entro la fine del 2012 potrebbero essere venduti ben 20 milioni di PC con Ubuntu preinstallato.
Il recente sondaggio non è per nulla a favore di questo pronostico - solo lo 0.1% degli utenti ha acquistato un nuovo PC con Ubuntu. Così Gerry Carr, di Canonical, su ZDnet:
Il basso numero di pre-installazioni di Ubuntu è certamente un problema. Esso riflette la continua mancanza di disponibilità nel mercato. Probabilmente abbiamo anche conteggiato erroneamente questi numeri chiedendo agli utenti quali versioni [del sistema operativo] stiano usando rispetto a come abbiano ottenuto una copia.
Ma la predizione dell´ufficio vendite di Canonical, continua lo stesso Carr, sembra ben più che rosea: una futura inversione di tendenza e la presenza più forte nel mercato grazie a vendor che potranno offrire sistemi desktop e laptop equipaggiati con Linux per gli esseri umani, tra i quali Asus, Dell, HP e Lenovo. Un altro obiettivo certamente ambizioso per Shuttleworth e la sua Canonical. Ce la faranno?