Ubuntu 18.04 LTS Server beneficia di un nuovo installer testuale. Il team della distribuzione ha infatti pensionato il precedente sistema mutato da Debian per sostituirlo con un programma maggiormente integrato con l'ecosistema cloud di Canonical.
Tuttavia sembra che i lavori di integrazione dell'installer non siano finiti. Infatti il Canonical Server Team starebbe valutando l'introduzione di un nuovo metodo di installazione automatizzata per Ubuntu 20.04 LTS.
Il nuovo progetto dovrebbe basarsi interamente su YAML. Si tratta di un formato per la serializzazione di dati che sfrutta concetti derivanti da vari linguaggi tra cui C, Perl e Python.
YAML viene sfruttato da diversi progetti open source, ad esempio in Kubernetes viene usato per la configurazione degli oggetti, mentre in Perl è possibile usarlo per generare i file di impostazione.
Un installer in YAML permetterebbe inoltre di avere diversi vantaggi:
Questo nuovo metodo di installazione dovrebbe quindi garantire l'accesso a diverse feature di configurazione avanzate, oltre ovviamente ad offrire una versatilità maggiore rispetto a quello attualmente in uso.
Il rilascio di Ubuntu 20.04 LTS Server è previsto per aprile 2020. In questi mesi il team valuterà i pro ed i contro di tale scelta, tenendo conto anche dei feedback della community che ruota intorno al progetto.
Via Phoronix
