Ubuntu 18.10 sta per raggiungere il terminale del suo ciclo vitale, infatti il giorno 18 luglio il team di Canonical interromperà il supporto per tale release. Gli utenti sono dunque invitati a migrare alle versioni più recenti il prima possibile.
Ubuntu 18.10 è una versione "standard" che ha beneficiato del classico supporto di 9 mesi. Si tratta di una release dedicata principalmente agli utenti che preferiscono aggiornare più spesso la propria installazione, perché magari la usano su un PC desktop in ambito domestico.
Le aziende o gli sviluppatori indipendenti, invece, adottano solitamente le versioni LTS (Long Term Support) che vengono supportate da Canonical per ben 5 anni.
Quando venne rilasciata Ubuntu 18.10 era equipaggiata con GNOME 3.30 e con il kernel Linux 4.18. Fu la prima versione di Ubuntu a supportare il login tramite impronta digitale, inoltre permetteva di gestire i device Thunderbolt e le notifiche provieni da smartphone Android.
Aggiornare ad Ubuntu 19.04
Migrare ad Ubuntu 19.04 è un'operazione veramente semplice, per portala a termine è sufficiente sfruttare l’applicazione “Software & Aggiornamenti”.
Una volta aperta l’App si dovrà selezionare la sezione "Aggiornamenti" ed impostare l'opzione "Notificami la nuova versione di Ubuntu" in "Per ogni nuova versione". Successivamente bisognerà premere la combinazione di tasti [Alt+F2] e digitare update-manager-c
nel form apparso sul display.
Fatto questo dovrebbe avviarsi l'Update Manager e sarà possibile seguire le istruzioni a schermo per eseguire l'aggiornamento ad Ubuntu 19.04.
Se invece si preferisce usare la shell le istruzioni richieste sono le seguenti:
sudo apt-get install update-manager-core
sudo do-release-upgrade
Via Softpedia