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Ubuntu 18.10 entra nella fase di Feature Freeze

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La prossima stable release di Ubuntu è attesa tra poco meno di 2 mesi, e come da programma, Canonical ha annunciato il Feature Freeze di Ubuntu 18.10 "Cosmic Cuttlefish" tramite il suo sviluppatore Steve Langasek . Il 23 agosto gli sviluppatori di Ubuntu hanno infatti eseguito l'ultima importazione dei pacchetti da Debian e, se tutto dovesse andare come previsto, d'ora in avanti si focalizzeranno sul miglioramento della stabilità generale della distribuzione, senza accettare nuovi pacchetti o feature.

La fase di Feature Freeze è uno step fondamentale per lo sviluppo di Ubuntu, indica che tutte le nuove funzionalità previste sono già state incluse nel progetto e che il team di sviluppo sta concretizzando il lavoro svolto nei mesi precedenti per realizzare la prima beta release, prevista per il 27 settembre. La community dovrà quindi attendere altri 20 giorni per il rilascio della versione stabile, prevista per il 18 ottobre.
Durante il ciclo di beta testing il team di Ubuntu invita gli utenti a segnalare bug e imperfezioni cosi da sistemare al meglio, e in tempo utile, la release definitiva.

Ubuntu 18.10 si preannuncia un release molto interessante e sono tante le nuove feature in arrivo, come ad esempio il supporto ai lettori di impronta digitale. E' stato poi integrato il sistema KDE Connect Android App (GS Connect) cosi da poter ricevere le notifiche delle applicazioni Android direttamente sul Desktop.

Una delle innovazioni più interessanti si trova "sotto il cofano" e riguarda il nuovo codice che si occupa dei consumi energetici. Canonical ha lavorato intensamente sulla gestione energetica, abilitando alcuni tweak per le opzioni low-level del kernel in modo tale da spegnere i controller USB/HDD quando non necessario. Lo stesso vale anche per i device che non vengono usati da diverso tempo, questi non verranno più mantenuti in standby ma spenti o sospesi.

Novità anche per il supporto al protocollo DLNA, moltissimi device come SmartTV, NAS e router lo sfruttano per condividere dati, Canonical con Ubuntu 18.10 ha reso molto meno complesso il processo di gestione e di scambio dati tra un terminale e questi dispositivi. Ora gestire DLNA sarà semplice come usare Samba e non si dovranno utilizzare client di terze parti.

Per quanto riguarda i pacchetti snap è stato introdotto il supporto ad XDG Portals, il portal frontend service usato dal progetto Flatpak, quindi sarà possibile offrire un ambiente sandbox migliore per le varie applicazioni. Su Ubuntu 18.10 saranno presenti le ultime versioni di GNOME e Plasma Desktop cosi da offrire un'esperienza utente completa e funzionale.

Via Ubuntu

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