Mentre Lubuntu, Ubuntu MATE e Ubuntu Kylin hanno iniziato il loro ciclo di sviluppo e rilasciato le alpha release ad inizio luglio, la versione "vanilla" di Ubuntu segue un suo ciclo di sviluppo e il ramo di testing è in costate aggiornamento. Gli sviluppatori di Canonical stanno ora lavorando sui pacchetti GTK+ 3.20 e su GNOME 3.20.
In particolare i developer stanno adattando Nautilus e Baobab disk usage analyzer. I temi di sistema Ambiance e Radiance dovrebbero essere quasi pronti per le GTK+ 3.20, tuttavia restano ancora dei bug che generano instabilità nei programmi. Trattandosi di un ramo di sviluppo nelle sue prime fasi è normale, serviranno poi diversi mesi prima che Nautilus 3.20, così come i programmi di GNOME 3.20, possa essere utilizzato su Ubuntu 16.10 (Yakkety Yak) senza problemi.
Le difficoltà in questo settore derivano da Unity 7, che è un fork di GNOME 3 ma segue un ciclo di sviluppo molto diverso dal progetto di Red Hat, dunque spesso capita che certe librerie su cui si basano le ultime versione dei programmi di GNOME non siano compatibili con Unity 7 e con le API usate su Ubuntu.
Gli sviluppatori di Canonical hanno promesso in passato di uniformare i vari cicli di sviluppo ma questo non si è ancora concretizzato, tuttavia nel futuro con l'arrivo di Unity 8, basato sulle Qt5, questi problemi dovrebbero scomparire del tutto.
Via Marius Nestor