Ubuntu 14.04 sta per raggiungere la fine del suo ciclo vitale, il termine del supporto per questa distribuzione è fissato infatti per il 30 aprile.
L'ormai datata LTS (Long Term Support) è stata lanciata ben 5 anni fa e adesso è arrivato il momento della pensione in favore di release più aggiornate.
Canonical, l'azienda che sta dietro lo sviluppo di Ubuntu, ha suggerito già da tempo ai propri utenti una rapida migrazione verso la più recente Ubuntu 16.04 LTS, che riceverà supporto fino al 2021, oppure alla LTS più recente ovvero Ubuntu 18.04.
Canonical rilascia una nuova release con supporto a lungo termine ogni 2 anni e fornisce loro update per 5 anni. Tali versioni sono l'ideale per le aziende che hanno interesse nel realizzare sistemi che durino nel tempo rimanendo contestualmente sincronizzati con gli ultimi bugfix disponibili.
Le aziende che necessitano di continuare ad usare Ubuntu 14.04 anche dopo il 30 aprile potranno richiedere il servizio di assistenza a pagamento di Canonical chiamato Ubuntu Advantage program.
Si tenga comunque conto del fatto che l'aggiornamento alle versioni di Ubuntu più recenti è davvero semplice, per effettuarlo basta infatti sfruttare il pratico pacchetto update-manager-core.
A questo scopo ci si deve recare innanzitutto su "Software & Update" per poi selezionare la tab "Updates" e impostare la voce "Notificami la nuova versione di Ubuntu" su "Per tutte le nuove versioni".
Questa impostazione andrà ad aggiornare la software repository cache, si potrà quindi aprire il terminale e digitare:
sudo apt update && sudo apt dist-upgrade
Se richiesto dal sistema si dovrà eseguire un reboot e poi installare update-manager-core:
sudo apt install update-manager-core
Passando poi all'upgrade di versione vero e proprio:
sudo do-release-upgrade
Via ItFoss