Direttamente dalle Blueprint proposte per lo sviluppo in Ubuntu 14.04, e con il contributo immenso di WebUpd8, abbiamo una lista di tutto quello che verrà auspicabilmente incluso in Ubuntu 14.04, sia lato utente che sotto il cofano per migliorare le performance del sistema operativo.
La prima cosa da considerare è sicuramente il TRIM automatico degli hard disk SSD, dato che i modelli in commercio stanno espandendo la propria area di vendita e ormai drive simili possono essere trovati in parecchie macchine di fascia alta: col tempo infatti c´è bisogno di informare il disco sui blocchi di dati inutilizzati e sui quali può essere fatto un wipe, pena una lentezza in scrittura sempre crescente col tempo.
Lato utente, invece, pare che verranno supportate le applicazioni touch anche in Ubuntu desktop: d´altronde, con Mir alle porte, è inevitabile che ci sia una maggiore integrazione tra tutti questi fattori di forma. Uno degli scogli probabilmente su cui gli sviluppatori dovranno incagliarsi sarà l´integrazione tra HUD, menubar e altri elementi del desktop quando sono in ballo applicazioni per smartphone o comunque Ubuntu Touch.
In ultimo (ma non solo, c´è tanto altro), siccome oggettivamente Plymouth si comporta abbastanza male, gli sviluppatori hanno deciso di aggiustare un po´ il look ´n feel del boot screen di Ubuntu aggiungendo specifici controlli per quando viene effettuato il check del disco, e tanto altro, migliorando effettivamente la percezione della fase di startup del sistema.