Ubuntu 13.10 è stata una rivoluzione per alcuni aspetti: Mir ha visto il compimento del suo scopo venendo finalmente montato di default in Ubuntu for Phones 1.0, sostituendo SurfaceFlinger di Android, mentre la versione desktop ha visto il solito corposo update, anche se Mir per adesso rimane un miraggio. Ubuntu Touch, per ora relegato agli smartphone, con Ubuntu 14.04 dovrebbe prendere il volo e atterrare direttamente sui nostri tablet, con come primi modelli supportati Nexus 7 e Nexus 10 di Google.
È previsto un supporto completo ai tablet elencati, per la prossima release di Ubuntu, che quindi oltre che concentrarsi sui miglioramenti per la versione desktop porterà tantissime novità al settore mobile, che si preannuncia come - per così dire - il nuovo core business di Canonical, incentrato sull´integrazione di servizi tra macchine desktop e tablet/smartphone. La principale feature, per Ubuntu Touch sui tablet, sarà sicuramente quella del side stage, ossia l´apertura di più applicazioni allo stesso tempo sullo stesso monitor affiancate, per un multitasking migliore e, sinceramente, un´interfaccia che non ci stressi la vita mentre lavoriamo.
Oltre questo, ci saranno altre migliorie in generale nell´interfaccia e nelle feature di Ubuntu Touch su smartphone e tablet:
- L´SDK includerà presto un emulatore per il test delle applicazioni;
- Nuove feature per Ubuntu Touch su smartphone con l´arrivo di Ubuntu for Phones 1.5;
- Revamp grafico per alcune applicazioni: non c´è dato sapere di più, ma pare che sia in revisione qualche cambiamento nell´interfaccia di alcune app di sistema. Speriamo bene.