Archiviato da alcune ore il rilascio tanto chiacchierato e atteso di Precise Pangolin, tre giorni fa Mark Shuttleworth ha reso pubblico il nome in codice della futura release del 18 ottobre, ovvero Quantal Quetzal, continuando la tradizione per così dire "faunistica" di Ubuntu.
Ma la scelta del simpatico e colorato uccellino messicano non è affatto casuale: così come avvenuto per la nuova LTS, nella quale il pangolino rappresenta la solidità, Ubuntu 12.10 rappresenterà solo il primo di quattro rilasci prima della prossima LTS dedicati ad un cambio di look.
La qualità ha inizio alla fonte, non è qualcosa che può essere corretta durante il percorso [...] la qualità viene dalla concentrazione e dalla chiarezza dell´obiettivo, viene da un design attento e da pratiche rigorose.
L´aspetto tipografico e iconografico, con il rinnovamento dei font e la collaborazione con la University of Reading per raffinare il look di applicazioni e interfacce, sono solo la punta dell´iceberg; il patron di Canonical ha in mente qualcosa di più.
Nelle nostre esplorazioni artistiche vogliamo abbracciare il mosaico come espressione della natura in parte digitale, e in parte ecologica di Ubuntu. Amiamo il modo in cui l´arte del mosaico esprime la precisione e l´affidabilità delle nostre fondazioni, la libertà e la collaborazione di un progetto guidato da gente che fa cose per la gente. Non c´è nulla di idealista nel nostro desiderio di rendere Ubuntu la via più facile, stabile e più bella per vivere digitalmente.
In attesa di vedere cosa ci riserverà in futuro Quantal Quetzal, il prossimo sette maggio ad Oakland avrà inizio il nuovo Ubuntu Developers Summit, dedicato alla release di ottobre. Su Launchpad verranno di volta in volta inseriti e aggiornati gli argomenti di interesse previsti per il prossimo summit.