Ormai giunto a conclusione il tanto discusso Ubuntu Developer Summit - con non poche novità, delle quali abbiamo parlato in precedenza - il team guidato da Mark Shuttleworth ha dato conferma ad alcune voci sullo sviluppo di Precise Pangolin.
Il kernel di default per questa LTS sarà il prossimo Linux 3.2, il cui rilascio porta diverse novità. Per la prima volta inoltre, sarà raccomandata la versione a 64 bit rispetto alla 32 bit per tutti gli utenti che dispongono delle architetture x86_64 e AMD64.
In base a quanto riportato da Slashdot, cambierà anche la distribuzione via Web di Ubuntu: a partire dalla prossima release infatti le ISO aumenteranno di circa 50 MB, per consentire al team di aggiungere alcune applicazioni Canonical e componenti di GNOME 3. Addio dunque al formato CD, ma in alternativa - non ancora confermata - c´è la possibilità di avere una ISO di default da 1.5 GB.
Altro passo rilevante è la decisione di rimuovere Mono - il celeberrimo e altrettanto discusso port open source della piattaforma .NET di Microsoft - dall´installazione base oltre a Tomboy, il blocco note per GNOME e il player multimediale Banshee che verrà sostituito da Rhythmbox per default.