Era il 20 Ottobre 2004 quando il team di sviluppo di Canonical rilasciò la prima versione di Ubuntu, nome in codice Warty Warthog. Il progetto, o meglio la scommessa, di Mark Shuttleworth aveva incuriosito un po´ tutta la blogosfera.
Che piaccia o no, in questi dieci anni, il prodotto di Canonical ha rappresentato l´unica vera alternativa ai più blasonati sistemi operativi quali Microsoft Windows e Mac OS X. Con il tempo, Ubuntu è riuscito nella scalata alle distribuzioni più blasonate, grazie all´introduzione di appositi tool, che hanno reso più user friendly un sistema operativo GNU/Linux che in passato veniva percepito esclusivamente come un OS ad uso e consumo dei più esperti.
Dalla prima versione, Ubuntu 4.10, la distribuzione ha fatto tanta strada: non solo è arrivata ad Ubuntu 14.04.1 LTS (alla fine del mese, precisamente il prossimo 23 ottobre, verrà rilasciata Ubuntu 14.10), ma Canonical ormai punta in maniera decisa anche sul settore mobile con Ubuntu OS e Ubuntu Touch.
Valutare questa prima decade di attività di Canonical è difficile. Ubuntu è certamente diventata una valida e popolare alternativa ai sistemi operativi più blasonati, ma allo stesso tempo non è riuscita ancora a smuovere quella percentuale dell´1% di utilizzo su desktop e il progetto non ha riscontrato quel successo ipotizzato dal suo fondatore anni fa.