Da quando Elon Musk ha acquisito la proprietà di Twitter, per ben 44 miliardi di dollari, il social network è impegnato nella ricerca di soluzioni per la monetizzazione. Twitter Blue, il piano a pagamento che permette di accedere ad alcune funzionalità addizionali tra cui la verifica del profilo, non sembrerebbe essere sufficiente a questo scopo. Anche perché gli abbonati sembrerebbero essere ancora pochi.
Twitter e API a pagamento
Un'altra opportunità per generare profitto, vedremo poi quanto, sarà data dalle API che presto non saranno più gratuite. Appena poche settimane fa diversi client che permettevano di accedere alla timeline senza utilizzare l'applicazione ufficiale o il sito Internet, si pensi per esempio a Tweetbot o Twitterrific, sono stati bloccati impedendo l'accesso alle interfacce. Questo perché la maggior parte di essi non avrebbero reso visibile l'advertising, privando Twitter di una fonte di guadagno.
Musk ha poi deciso che il servizio sarebbe stato ripristinato diventando a pagamento: 100 dollari al mese. Si farà eccezione per alcune tipologie di bot, naturalmente quelli che non pubblicano spam o altri contenuti indesiderati, permettendo di pubblicare gratuitamente non più di 1.500 tweet al mese.
Quando saranno disponibili le API?
Nelle scorse ore Twitter avrebbe reso noto che la sua infrastruttura tecnica non sarebbe ancora pronta per l'erogazione del servizio. Gli sviluppatori interessanti dovranno attendere ancora qualche tempo. Ma quanto?
Inizialmente si era parlato del 9 febbraio 2023 come possibile data di lancio. Tale scadenza era stata poi spostata al 13 febbraio per poi risolversi in un nulla di fatto.
There has been an immense amount of enthusiasm for the upcoming changes with Twitter API. As part of our efforts to create an optimal experience for the developer community, we will be delaying the launch of our new API platform by a few more days.
More information to follow… https://t.co/FUZcwJqf9p
— Twitter Dev (@TwitterDev) February 13, 2023
A questo punto non resta che attendere ulteriori aggiornamenti che potrebbero arrivare a giorni.
Quali API a pagamento?
Nello specifico le software house che lo desiderano dovranno pagare per le cosiddette Ads API. È quindi bene precisare che le Premium API di Twitter non saranno più utilizzabili. Si potrà accedere invece alle sole Enterprise API.
L'accesso alle API in modalità gratuita verrà interrotto definitivamente con l'introduzione del canone mensile.