TomTom ha mosso un altro pedina sulla scacchiera, ed ha deciso di entrare a far parte della Open Invention Network, una società dedita alla creazione di un ecosistema di aziende "legalmente stabile ed autosufficiente" in merito all´utilizzo di Linux.
Open Invention Network, o anche più semplicemente OIN, è stata inizialmente fondata da IBM, Novell, Red Hat, Sony e Philips. Oggi annovera al suo interno anche aziende come Oracle e Google. La missione di questa azienda è quella di creare un "cordone di protezione legale" per quanto riguarda l´utilizzo di Linux e delle tecnologie Open Source.
Ciascun membro di OIN condivide un certo numero di brevetti, rendendoli disponibili in maniera libera a tutte le altre aziende che hanno aderito all´iniziativa. In questo modo viene a crearsi una "sorta di collaborazione legale" tra le aziende che alimenta il consorzio e garantisce protezione ai singoli membri.
La mossa di TomTom è abbastanza strategica. In questi giorni TomTom ha dichiarato apertamente guerra a Microsoft citandola per la violazione di alcuni suoi brevetti, e ricorrendo al tribunale americano dello stato del Virginia (ndr lo stesso che si è occupato di alcune fasi delle cause legali tra SCO ed IBM, e SCO e Novell). Ora l´azienda tedesca intende lanciare al colosso di Redmond un ulteriore messaggio. TomTom essendo divenuto membro della Open Invention Network può richiedere un supporto legale direttamente anche alla comunità di aziende che lavorano con Linux e l´Open Source.
Microsoft a questo punto se decide di continuare la battaglia legale contro TomTom potrebbe trovarsi nella condizione di combattere non più solo contro TomTom ma contro l´intera comunità Open Source, o meglio "i big" che alimentano molti dei progetti Open Source.