Threads, la piattaforma social di Meta, ha dichiarato l’intenzione di connettersi alla fediverse, una rete di piattaforme social decentralizzate, ma la portabilità degli account non sembra essere una priorità per l’azienda. Questa funzionalità, che permetterebbe agli utenti di trasferire i propri dati e connessioni su altre piattaforme federate, è considerata cruciale per garantire maggiore libertà e flessibilità agli utenti.
Nonostante Meta abbia sottolineato che la portabilità degli account è un aspetto importante nella propria visione strategica, non sono stati forniti dettagli concreti sulla tempistica della sua implementazione. Questo silenzio ha sollevato dubbi e preoccupazioni tra gli esperti, che vedono nella mancanza di progressi il rischio di un controllo dominante da parte di Meta, riducendo le opportunità per una vera decentralizzazione.
La decisione di non dare priorità immediata alla portabilità degli account arriva in un momento in cui Meta è al centro di critiche per le sue recenti scelte in tema di moderazione. La fine del programma di verifica dei fatti e l’allentamento delle regole per il controllo dei contenuti hanno suscitato molte polemiche, spingendo parte degli utenti a valutare altre piattaforme considerate più rispettose della libertà di espressione.
Threads continua ad espandersi: superati i 300 milioni di utenti attivi mensilmente
Nonostante queste controversie, Threads continua a espandersi rapidamente, superando i 300 milioni di utenti attivi mensili. Se l’integrazione con la fediverse sarà gestita in modo trasparente e orientato all’interoperabilità, potrebbe rappresentare un punto di svolta per un ecosistema social più aperto e inclusivo.
Tuttavia, senza un chiaro impegno per la portabilità degli account, le ambizioni di Threads rischiano di scontrarsi con le preoccupazioni di chi vede nella decentralizzazione una necessità per contrastare i monopoli e favorire una maggiore equità online. L’attesa di ulteriori sviluppi lascia in sospeso il giudizio su quanto Meta sia realmente pronta a promuovere un nuovo modello di social networking.