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Al primo approccio con Linux la cosa che fa più "paura" è l´utilizzo della linea di comando, che molto spesso diviene causa dell´abbandono dei sistemi GNU/Linux. Per la maggior parte degli user Windows, abituati a non utilizzare il terminale, appare uno strumento complesso, antico e poco pratico Mentre invece per utenti Mac, o Linux, viene ritenuto un mezzo potente che supera nella maggior parte dei casi un´interfaccia grafica.
Cosa ha in più il terminale che la grafica non ha? Sicuramente è uno strumento veloce, sintetico e potente. La tastiera è sicuramente più veloce del mouse, dà la possibilità di eseguire programmi con determinate configurazioni con un solo comando.
In poche righe possiamo impostare dei parametri, senza ricorrere a tool e mezzi grafici complessi. La sintesi e l´uguaglianza dei comandi, permette di essere aiutati o di aiutare più velocemente un altro user, al posto di andare a spiegare dove cliccare. Per queste doti può essere valutato quindi un mezzo potente, anche se molto spesso non è user-friendly.
L´interfaccia grafica ha ovviamente i suoi pregi, è sicuramente più usabile, e più semplice (davanti agli occhi di inesperti). Inoltre grazie all´interfaccia grafica possiamo avere una panoramica completa del programma. Voi cosa pensate della console in Linux?