Technorati ha deciso di non indicizzare più i blog basati su versioni non aggiornate e vulnerabili di WordPress. Ad annunciarlo è lo staff dello stesso motore di ricerca dedicato al Web 2.0 che lancia un chiaro ultimatum ai blogger che ancora non sono passati alle più recenti distribuzioni del famoso blog engine.
L'annuncio è stato dato tramite un post intitolato non a caso "Vulnerable WordPress Blogs Not Being Indexed"; a causa di numerosi exploit ai danni delle versioni più vecchie di WordPress si è deciso di limitare i danni richiamando all'ordine i blogger più pigri. Il messaggio è chiaro: "O ti aggiorni o sei fuori".
La decisione di allontanare dall'indice tutti i blog basati su versioni di WordPress ritenute insicure non giunge improvvisa. Alcuni mesi fa era stato lanciato un primo avvertimento attraverso un articolo molto breve e altrettanto perentorio intitolato non a caso "Patch or Upgrade Your WordPress Installation, Now".
Evidentemente i tecnici di Technorati si sono stancati di osservare la falcidie di blog che venivano bucati a causa di mancati aggiornamenti e soprattutto per ignoranza o indifferenza dei blogger verso le più elementari regole per garantire la sicurezza delle proprie pagine.
Mantenere aggiornata la propria applicazione non è solo una questione di autotutela, è anche una forma di rispetto verso i propri lettori. In particolare le vulnerabilità denunciate da Technorati riguardano la possibilità da parte di spammer di inserire link indesiderati (se non dannosi) nel codice sorgente delle versioni più datate di WordPress; si capisce quindi come il rischio non si limiti semplicemente ad un danno a carico dei contenuti.
In molti casi i blogger desiderano scrivere e basta, non danno alcuna importanza agli aspetti tecnici relativi alla loro presenza in Rete. Ma se si desidera condividere i vantaggi della Rete è bene farsi carico anche di qualche onere prima di trasformare il Web 2.0 in un luogo infetto da cui tenersi lontani.
Aggiornare le proprie applicazioni web deve diventare doveroso come aggiornare l'antivirus del proprio PC.