Swift, il linguaggio di programmazione orientato agli oggetti presentato lo scorso anno dalla Casa di Cupertino, avrebbe conquistato rapidamente diffusa popolarità candidandosi a divenire una delle soluzioni general purpose più utilizzate per la realizzazione di applicazioni per iOS e OS X; a confermarlo vi sarebbero i risultati recentemente comunicati dagli analisti della RedMonk in seguito ad un rilevazione effettuata sulla base dei dati disponibili tramite GitHub e Stack Overflow.
Dotato di una sintassi semplice, concisa ed espressiva, Swift potrebbe aver guadagnato posizioni grazie a differenti fattori, a cominciare dal numero sempre maggiore di dispositivi della Mela Morsicata in circolazione, dalle opportunità derivanti dalla pubblicazione sull'App Store (che garantirebbe maggiori performances rispetto a Google Play) e, dal punto di vista tecnico, dal suo livello di interoperabilità con Objective-C. Nella classifica di RedMonk questo linguaggio sarebbe passato dal 68° alla 22° nell'arco di pochi mesi.
Chiaramente tale classifica non pretende di rappresentare una fotografia esatta riguardo a quelli che sono i linguaggi di programmazione effettivamente più utilizzati dagli sviluppatori, più propriamente essa cerca di individuare una tendenza tentando di suggerire quelli che potrebbero divenire gli strumenti più diffusamente utilizzati nel corso dell'anno corrente; si noti inoltre che nell'elenco proposto sono riportati tools di diversa natura, si va infatti da C++, che è nativamente un linguaggio di programmazione, a PHP che è invece un linguaggio per lo sviluppo server side, fino a CSS che è invece una soluzione per la formattazione.
Il focus della classifica è fortemente incentrato sui linguaggi come strumento di lavoro, quindi indipendentemente dall'effettivo ambito di impiego; al primo posto JavaScript, sempre più utilizzato anche in contesto server side, seguito da Java, favorito dal suo essere indipendente dalla piattaforma di riferimento, e PHP, che riuscirebbe a mantenere un alto livello di popolarità un po' per la sua semplicità d'uso e un po' per continuare ad essere ancora oggi la soluzione più diffusa per lo sviluppo SSI.
Fuori dal podio Python, C#, C++, Ruby, CSS, C e Objective-C, linguaggi diversissimi tra loro le cui posizioni farebbero comunque sorgere qualche dubbio; ad esempio, al di là delle diverse finalità, è realmente possibile che Ruby sia, non tanto più adottato, ma più conosciuto di CSS? Fuori dalle prime dieci posizioni sarebbero poi da segnalare le buone performances di R (13°), Scala (14°) e GO (17°).
Via RedMonk