Per il momento si sa ancora pochissimo di Fuchsia OS, il nuovo sistema operativo che Google starebbe implementando per finalità ancora da chiarire. Tra le poche certezza disponibili vi sarebbe però il fatto che la piattaforma supporterà Swift, il linguaggio di programmazione che Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori di App per macOS, iOS, watchOS, tvOS e Linux.
Inizialmente si pensava che Fucsia fosse stato ideato per far convergere Chrome OS e Android in un'unica piattaforma, in questo modo si sarebbe potuta unificare la user experience riducendo i costi di manutenzione derivanti dalla necessità di gestire due sistemi operativi. Tale ipotesi è stata però smentita per essere soppiantata dal sospetto che Mountain View fosse intenzionata a creare un'alternativa al Robottino Verde non basata su Linux, quindi slegata dai tempi di rilascio degli aggiornamenti per il kernel di quest'ultimo.
Per ora mistero rimane e si fanno strada nuove indiscrezioni come per esempio quelle che voglio Fucsia una soluzioni appositamente pensata per l'IoT. Il supporto per Swift sarebbe stato invece già confermato sia da Chris Lattner, e cioè il creatore del linguaggio, che da Zac Bowling, senior software engineer nonché sviluppatore Swift che lavora presso Mountain View ed è stato uno dei protagonisti del porting di Objective-C in Android.
Fucsia offrirebbe già ora totale compatibilità con Dart, il linguaggio utilizzato per la sua interfaccia utente, Go, Python e Rust, l'arrivo di una soluzione fino ad ora considerata (a torto) lontana dai piani di Big G come Swift potrebbe testimoniare la volontà di allontanarsi da un modello basato sulla centralità di un linguaggio, come accade per esempio con Java per Android.
Il supporto a Swift suggerirebbe quindi l'intenzione di ispirarsi ad un modello cross-platform che consentirebbe di realizzare applicazioni in grado di operare su Fucsia, tramite compilazione, così come su altri sistemi operativi.
Naturalmente il supporto a Swift non significa che sarà possibile effettuare il porting di App iOS in Fucsia, Swift è infatti Open Source ma la piattaforma di Cupertino non lo è, quindi i codici riferiti a componenti closed di iOS non saranno utilizzabili.
Via Zac Bowling