Abbiamo già parlato di SUSE Studio proprio qualche settimana fa. Ora, siamo in grado di fornire alcuni screenshot di questo strumento per la creazione e packaging di distribuzioni Linux personalizzate. Il portale Web infatti ancora non è accessibile a tutti, ma solo a quel ristretto numero di utenti che hanno ricevuto l´invito a partecipare.
Ricordiamo che SUSE Studio è per molti versi simile ad openSUSE Build Service. I due prodotti della Novell si differenziano però per la complessità dell´approccio utilizzato. Mentre openSUSE Build Service si rivolge ad utenti avanzati, e a tutte le persone già molto pratiche di Linux e di amministrazione di sistema, al contrario SUSE Studio ha un approccio più semplice, basato su wizard e su pochi menu di configurazione.
Creare una appliance Linux con SUSE Studio è molto semplice. Bisogna selezionare il "template base", ovvero la versione di openSUSE, SUSE Linux Enterprise 10 o 11, da cui partire e l´ambiente desktop da utilizzare.
Poi bisogna selezionare i pacchetti da aggiungere e rimuovere. Infine, va definito il tipo di appliance da generare: ISO, LiveCD, USB bootable, Vmware, VirtualBox. Il sito ufficiale contiene già diversi How-To per implementare i casi d´uso più comuni.
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