Surface RT è arrivato anche in Italia proponendosi come un dispositivo in grado di unire almeno nelle intenzioni i vantaggi di un tablet a quelli di un PC; equipaggiato con il sistema operativo Windows RT, il device viene commercializzato nelle versioni da 32 e 64 Gb di storage predefinito ad un prezzo consigliato di 487 Euro e 591 Euro, 100 Euro in più se in bundle con la Cover Touch nera; alla luce di questo nuovo arrivo, quali saranno le opportunità per gli sviluppatori?
Fino ad ora gli ecosistemi di riferimento per le Apps destinate al comparto tablet sono stati sostanzialmente l'iOS (e quindi essenzialmente l'iPad di Apple) e l'Android di Mountain View; Windows RT rappresenta quindi un potenziale nuovo player insieme a Windows 8 che sarà disponibile su tablet anche in Italia con Surface Pro.
A questo punto sarà interessante valutare quale possa essere la capacità di attrazione della proposta di Microsoft nei confronti degli sviluppatori; le variabili da considerare sono in questo caso numerose e attengono in particolar modo al market share di riferimento e all'appetibilità dei diversi market place dal punto di vista della monetizzazione.
App Store e Google Play presentano ad oggi un catalogo composto da centinaia di migliaia di Apps, ne consegue che, nonostante l'altissimo traffico generato da entrambi, attualmente far emergere una propria soluzione e registrare un numero di download/acquisti soddisfacente potrebbe risultare via via sempre più arduo; il Windows Store, pur in espansione, registrerebbe invece ancora diverse lacune dal punto di vista dell'offerta, quindi l'effetto dovuto all'affollamento dovrebbe essere meno sensibile a fronte di un'utenza più contenuta.
Diverso, e forse più articolato, il discorso relativo alla committenza; da questo punto di vista il richiamo esercitato da Android e iOS è indubbiamente molto forte, ma non è da escludere che un buon numero di applicazioni già presenti su Google Play e App Store abbiano la necessità di essere adattate anche per Windows ai fini del supporto cross-platform; anche in tal caso però dovrebbero essere tenute presenti alcune implicazioni a cartattere commerciale.
Infatti, grossi vendor a parte, per un'azienda l'investimento su una App per Windows RT potrebbe risultare eccessivamente oneroso al di là di quelli che sono i soli costi relativi alla fase di sviluppo, un market share contenuto potrebbe quindi costituire un elemento disincentivante e consigliare un periodo di attesa per il monitoraggio dei trend di vendita del Surface. Da questo punto di vista Windows Phone rappresenterebbe un interessante termine di paragone.
Siete interessati a sviluppare Apps per Surface RT? Pensate che il dispositivo troverà in Italia una diffusione sufficiente per aumentare le opportunità di lavoro, o ritenete che sia meglio continuare a puntare su iOS e il Robottino Verde?