àˆ da qualche giorno che mi trovo a ragionare sull'argomento esposto nel titolo, un tema che può essere analizzato da diverse angolature.
Una è quella delle localizzazioni di software o servizi web. Adobe ha appena annunciato la localizzazione in italiano di Lightroom 2.3. àˆ il programma che uso forse di più dopo il browser, ma al momento di fare l'upgrade dalla mia versione 2.1 rimarrà sull'inglese.
L'altro giorno, poi, ho letto su Melablog della meritoria opera di localizzazione della versione beta di Safari 4 a cura di tre utenti Mac italiani (trovate tutte le istruzioni e il pacchetto zip necessario su questa pagina). Ottimo lavoro, sarà certamente utile a moltissimi, ma io rimarrà sulla versione in inglese.
Anche il mio Firefox è in inglese, anche l'interfaccia di GMail. Non è snobismo, né antipatia per la nostra lingua, ci mancherebbe. Trattasi di pura e semplice questione di abitudine.
Da modesto scrivano del web, poi, e da traduttore di diversi articoli per HTML.it, mi trovo spesso nel dubbio: uso il termine inglese o lo traduco in italiano cercando un corrispettivo adeguato?
Mi spiego. In un contesto, diciamo così, ufficiale come quello della traduzione di una specifica del W3C, ritengo corretto tradurre. Bene hanno fatto dunque Gabriele Romanato e Michele Diodati a rendere, per citare un solo caso, il termine padding con cuscinetto nel contesto della traduzione della specifica CSS2 (altrettanto correttamente è inserito tra parentesi il corrispettivo inglese).
Ma in un contesto divulgativo come quello in cui mi muovo io, mai mi sognerei di dire 'applichiamo su questo div un cuscinetto di 10px'. Come minimo susciterei l'ilarità generale.
Il caso è per certi versi estremo e pertanto di facile soluzione. Ma vi assicuro che sono molte di più le occasioni in cui ci si trova in una amletica zona grigia. Markup o marcatura? Scrollbar o barra di scorrimento? Blur o sfuocatura? URL Rewriting lo capiscono tutti, per cui mi dico: che senso ha dire 'riscrittura dell'URL'? E al posto di 'pattern' cosa uso? Posso rendere in qualche modo l'espressione 'unit test'? Potrei continuare all'infinito.
Come vi ponete rispetto alle due questioni?