Non sto a ripetere la storia. Chi vuole può leggerne la prima parte qui e la seconda qui. Qualche riflessione sorge però spontanea. Importante è soprattutto il rilievo mosso da Marco Montemagno all'interno del suo SkyTg24 Blog in merito ai problemi che hanno legato la vicenda ad ostacoli comunicativi tra la banca colpita e l'esterno:
Ne approfitto per constatare quanto oggi sia fondamentale essere presenti in Internet, ed esserci con gli strumenti giusti, integrati con il mondo dei blog. Troppo più vantaggioso. Viene a sapere subito che cosa si dice del tuo prodotto, se ci sono problemi, critiche (o anche complimenti, ecc.). Dov'è il blog di Rasbank per gestire le pubbliche relazioni?
Una volta entrato in contatto con la banca è stato semplice riportare la segnalazione già inviata diverse ore prima, e per i tecnici è stata cosa molto rapida il risolvere il problema. Il rischio, va detto, era di tutto rilievo. Fortunatamente la cosa è stata scoperta da una persona corretta che ha immediatamente dato segnalazione del problema senza approfittarne, ma la fortuna potrebbe anche non essere sempre dalla parte della ragione.
La vicenda si è chiusa nel migliore dei modi. Ringrazio Luca Conti per aver supportato le indagini iniziali legate al problema. Degno di encomio, inoltre, l'impegno di quanti una volta letta la notizia son corsi a segnalare il problema alla banca ed i contatti migliori al sottoscritto: un lavoro comune che alla fine ha portato i suoi frutti con una risoluzione del problema entro le 24 ore.
Una nota di colore finale: un amico, dopo aver letto la mail, mi ha annunciato di conoscere di persona lo scopritore della falla. Una casualità incredibile dopo la quale me ne esce sempre più confermata la convinzione per cui il mondo sia piccolo, e che quello virtuale lo sia altrettanto.
