Nato nel 2008, Stack Overflow si è affermato nel tempo come una delle principali piattaforme per l'assistenza community driven ai coders; ad oggi il progetto rappresenta una risorsa fondamentale per la risoluzione di problematiche relative allo sviluppo e la programmazione, non di rado poi una ricerca su Google riguardante gli argomenti trattati dal servizio produce come primo risultato un collegamento alle sua pagine. Rimane però da capire se i titolari hanno saputo gestire con efficacia il successo ottenuto.
Attualmente il sito Web conterebbe oltre 10 milioni di discussioni aperte, senza contare quelle che sono state rimosse, nonché più di 4 milioni di utenti registrati, cancellazioni a parte; cifre ragguardevoli per una realtà particolarmente specializzata che però si scontrerebbero con un dato sostanzialmente negativo: in pratica, secondo una rilevazione operata nel 2013, ben il 77% degli utilizzatori avrebbe contribuito alla vita della community con una sola risposta.
A quanto detto si aggiunga che soltanto l'8% degli iscritti avrebbe risposto a più di 5 domande, mentre la percentuale di coloro che avrebbero risposto ad un unico quesito si attesterebbe intorno ai 65 punti. Tali risultati potrebbero dipendere in particolare da due fattori: una non elevata capacità di fidelizzare la nuova utenza e un certo grado di "ostilità" dei partecipanti con maggiore anzianità nei confronti delle nuove iniziative per il quale il meccanismo del downvote avrebbe un ruolo non secondario.
In Stack Overflow si sarebbe quindi venuta a creare una situazione caratterizzata da uno scarso grado di reciprocità già evidenziato qualche anno fa in un articolo di Programming Works:
Today your chances to get a useful answer to your question on SO are close to zero. Instead you get a lot of comments arguing for example that your question does not fit SO or wrongly worded or else and nothing useful.
Ad essere messo in discussione sarebbe quindi il ruolo di coloro che rappresentano lo "zoccolo duro" della community, utenti di vecchia data che hanno maturato un sufficiente numero di interventi per intervenire sui contributi altrui; tale aspetto sarebbe stato sottolineato più di recente sulle pagine del servizio stesso:
Of late the tendency is to simply close or put on hold most questions, or downvote them, or make fun of the writing or the style.
Secondo i detrattori del servizio, o delle modalità odierne per la sua gestione, attualmente Stack Overflow sarebbe sotto il controllo da un gruppo di "trolls privilegiati" composto da circa 7 mila utenti che possono cancellare interventi altrui, più di 25 mila iscritti con potere di voto per la chiusura delle discussioni e poco meno di 40 mila utenti con accesso alle funzionalità per l'editing.
Via @johnslegers