Lo scorso mese di maggio avevamo segnalato un articolo apparso su ClickZ e dedicato all'impatto di tecnologie come Ajax sui tradizionali sistemi di misurazione del traffico sul web: The End of Page Views and Impressions? si intitolava.
Bene, quell'articolo è stato tirato nuovamente in ballo proprio due giorni fa su BetaNews, in un intervento che analizza e commenta i dati di Comscore sul sorpasso di MySpace ai danni di Yahoo quanto a pagine viste nel mese di novembre. Perché l'autrice dell'articolo di ClickZ, Pamela Parker, dovendo scegliere un esempio di grosso sito che rischiava un ridimensionamento dei numeri relativi alle pagine viste in seguito all'adozione di Ajax, citava proprio quello della società di Sunnyvale che all'epoca si apprestava a rinnovare le sue pagine.
Il pezzo di BetaNews riporta anche altri esempi di cadute improvvise nel numero di pagine viste coincidenti con l'adozione di soluzioni basate sul Javascript asincrono, tra cui quello di CNet, una caduta che avrebbe comportato, tra l'altro, il drastico ridimensionamento in borsa del valore del titolo CNet.
Tutto è comunque riportato con un uso abbondante del condizionale. Niente certezze, insomma, o dati inconfutabili. Ma se anche il presidente di Comscore si esprime così sulla questione, vuol dire che non si tratta di un falso problema o di qualcosa che possa essere ignorato:
Technologies like AJAX are making it increasingly challenging to even define a page view and will increasingly become a potential source of discrepancy.