Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Songbird, il player multimediale che fa dell´integrazione con il web il suo pregio maggiore. Costruito sulle solide basi di Firefox, punta a unire web e musica in un solo prodotto, con tanto di accesso a motori di ricerca come SeeqPod e numerosi negozi di musica online.
Come Firefox, Songbird gira su Windows, Mac e Linux, anche se finora ha trattato le tre piattaforme in maniera leggermente diversa, appoggiandosi su VLC per Mac e Windows e opzionalmente su Quicktime (solo Mac) o Windows Media (solo Windows). Per Linux, tra i tanti a disposizione, il backend multimediale scelto è stato Gstreamer (quello ufficiale di Gnome, per intenderci). A quanto pare questa scelta sembra essere particolarmente azzeccata.
Infatti per le prossime versioni, gli sviluppatori di Songbird prevedono di fornire Gstreamer come backend multimediale su tutte e tre le piattaforme supportate. Gstreamer, infatti, gira anche su Mac e Windows, oltre che su Linux, e la sua capacità di utilizzare le pipeline (ad esempio per operazioni di transcodifica e ripping di CD direttamente in Mp3 e senza passare dal disco) lo rende un candidato ideale a semplificare il lavoro dei programmatori (un motore è più facile da gestire di tre).
Inoltre, avere un unico backend permetterebbe lo sviluppo di estensioni che creino degli effetti audio uguali per tutte le piattaforme. Comunque per i primi tempi i vecchi backend non saranno eliminati e visto che lo sviluppo prosegue senza troppa fretta, essi verranno mantenuti ancora per parecchio tempo.