Gli sviluppatori di OpenBSD sono sempre alla ricerca della perfezione (ma anche di licenze a loro congeniali) e in questo cammino si trovano spesso di fronte alla necessità di sviluppare nuovo software che re-implementi in maniera sicura determinate funzionalità.
L´esempio più popolare è sicuramente OpenSSH ma anche OpenNTPD, OpenCVS e OpenBGPD ricoprono un ruolo importante nell´ecosistema del software libero; l´ultimo in ordine temporale a finire sotto le mani degli sviluppatori di OpenBSD è stato Postfix, il noto server di posta sviluppato da Wietse Venema.
A causa della sua licenza, infatti, Postfix non può essere incluso in OpenBSD e i suoi utenti devono quindi ricorrere a pacchetti esterni oppure al buon vecchio Sendmail (e al suo malvagio file di configurazione).
Viste le premesse qualcuno ha quindi ben pensato di sviluppare e offrire agli utenti OpenBSD un server SMTP che fosse piccolo, sicuro e facilmente configurabile: ecco quindi smtpd, un server compatto, in linea con lo stile di OpenBSD e con un file di configurazione che richiama quello di PF.
Attualmente smtpd è in grado di gestire connessioni IPv6, utilizzare certificati SSL/TLS, ospitare alias/domini virtuali e integrarsi con MDA esterni come procmail. Vista la sua natura sperimentale, l´utilizzo di OpenSMTP non è raccomandato in ambienti di produzione e non è ancora certo che troverà spazio in OpenBSD 4.6 (il cui arrivo è fissato per l´1 novembre).