Se l´anno di Linux per i desktop non è ancora arrivato (se mai arriverà così come alcuni lo desiderano), nell´ambito server i pinguini, a ragione, contano su numeri sempre maggiori; con l´anno 2010 ormai al termine, ServerWatch riporta un interessante articolo su quali piattaforme server, UNIX-derivate o non, risultino vincenti o perdenti.
Come anche registrato da Netcraft, sempre più webserver utilizzano Apache e Nginx (su piattaforme *nix), così come il trend dei mailserver conferma: tale scenario non può che decretare due principali sconfitti: Microsoft e soprattutto Apple, che ha da poco chiuso la sua linea XServe, dedicata all´ambito server, appunto.
Chiaramente quest´anno non sorride nemmeno ad OpenSolaris e SUSE Linux, il primo defunto, l´altro... chissà.
Ma allora, chi vince? Red Hat, attualmente candidata ad essere la prima software house incentrata totalmente sull´open source a sfondare il miliardo di dollari di ricavi. Non si lamenta neppure Solaris che Oracle, con il suo spocchioso comportamento verso la community open source, sta coccolando come nessun altro suo progetto.