Il 2012 segnò la nascita del Raspberry PI, il SBC (Single Board Computer) più venduto al mondo. L'idea particolarmente intrigante del progetto consisteva nel costruire un computer a bassissimo costo con elevate capacità di espandibilità: esso incarnava perfettamente (e continua a farlo) la volontà di connettere il "tutto" introdotta anni fa dall'IoT (Internet of Things).
Ad oggi, Raspberry PI (giunto alla versione 3) è solo uno dei tanti SBC disponibili in commercio. Ma tra le schede che stanno riscuotendo grande successo si annoverano la Rock64 Media board, la ODROID-XU4, la UDOO x86 e la Orange Pi 2G-IoT.
Tali schede hanno prezzi variabili tra i 9 ed i 250 dollari e ciascuna di esse offre vantaggi e svantaggi, tra cui la capacità di calcolo, la memoria RAM e la possibilità di espandere la scheda con moduli aggiuntivi quali: il processore audio, la connessione wifi, oscillatori al quarzo, sensori di prossimità e molto altro.
Ciascun SBC ha delle caratteristiche che lo rendono unico. Di seguito elencherò le caratteristiche principali che distinguono ciascuna scheda dall'altra:
- Prezzo
- CPU
- RAM
- GPU
- Storage
- Connettività: wifi e/o ethernet
- GPIO General-Purpose Input/Output
- Sistemi operativi
Via Slant.co