Prima di usare una funzionalità di sicurezza di un programma, in genere per inibire l'accesso o la modifica di un qualche documento, vi preoccupate mai di verificare se quel comando sia realmente uno standard?
Permettetemi un esempio.
Oggi dovevo pubblicare su una pagina web un documento molto lungo... diciamo un verbale. Questo documento era già disponibile online in formato .doc (file Word) e doveva semplicemente essere copiato ed incollato nella pagina HTML.
Niente di più semplice, direte voi! Anche io lo credevo, se non fosse che una volta scaricato ed aperto con Word 2008 per Mac il documento appariva completamente bloccato nella copia dei contenuti. Era possibile selezionare il testo, ma la funzione di copia era inibita da una (presumo) impostazione definita con Word in fase di salvataggio dall'autore.
Riscrivere interamente il documento era impensabile: 10 pagine. Inoltre, mi sembrava un'inutile perdita di tempo. Così, quasi istintivamente provo ad aprire il documento con Apple Pages. Risultato? Quell'impostazione, probabilmente una specifica interna di Microsoft Office e non uno standard del formato (a proposito... il formato non è uno standard se non erro) era completamente ignorata permettendomi qualsiasi tipo di copia/incolla/modifica.
Avevo già letto di situazioni simili, se non ricordo male, in merito a certe protezioni applicate ai file .pdf. Ma non solo! Uno tra gli esempi più classici che potete trovare in rete è quello di quei siti che bloccano via JavaScript il tasto destro del mouse per impedire la copia di immagini, testi o altro. Una pratica tanto inutile quanto fastidiosa.
La morale? Non fate affidamento su protezioni blande, non standard o potenzialmente non supportate.