Samsung ha presentato un nuovo chipset che potrebbe accelerare l'adozione dei lettori di impronte digitali su carte di credito e debito.
I lettori di impronte digitali per carte di credito sono in circolazione ormai da anni, MasterCard però ha iniziato i test nel 2017 insieme la banca britannica NatWest subentrata nel 2019. Nonostante questo, sembra che questa tecnologia non sia piaciuta a tutti, e per questo fu messa da parte per qualche anno.
Samsung quindi spera che il suo chipset possa finalmente stimolare altre società nell'adozione di queste nuove carte di credito biometriche. Il vantaggio sembra essere che il chipset combini il sensore di impronte digitali e il processore in un'unica unità, piuttosto che averli come tre chip separati (come si vede su alcune altre carte di pagamento).
"Con le tre funzioni chiave integrate in un unico chip, l'S3B512C può aiutare i produttori di carte a ridurre il numero di processori richiesti e ottimizzare i processi di progettazione delle carte per le carte di pagamento biometriche", ha affermato Samsung in un post sul blog.
Il problema sussiste solo per le carte chippate
Questo vale solo per le carte di pagamento EMV "chippate", che sono state ampiamente utilizzate nella maggior parte del mondo per più di 15 anni. Gli Stati Uniti hanno iniziato a passare alle carte EMV intorno al 2015, ma le vecchie carte a banda magnetica sono ancora ampiamente supportate.
Nello stesso post sul blog, Kenny Han, vicepresidente del marketing di System LSI di Samsung Electronics, ha sottolineato che il chipset "è progettato principalmente per le carte di pagamento ma può essere utilizzato anche per situazioni che richiedono autenticazioni sicure come l'identificazione di studenti o dipendenti, o per l'uso privato."
Le carte di credito abilitate alle impronte digitali hanno lo scopo di ridurre i caso di furto, poiché l'impronta digitale presumibilmente verifica l'identità dell'utente della carta e "rimuove la necessità di inserire il PIN su una tastiera" o, negli Stati Uniti, una firma.
Molti lettori di impronte digitali possono essere ingannati dalle sovrapposizioni di impronte digitali in gomma, ma Samsung ha affermato che la "tecnologia anti-spoofing del chip impedisce agli utenti non autorizzati di aggirare il sistema di sicurezza con metodi illegittimi come le impronte digitali artificiali".