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Apple ha rilasciato Safari 6 contestualmente al lancio commerciale del nuovo sistema operativo Mountain Lion; la nuova versione del browser Apple presenta alcune importanti novità per gli sviluppatori, in particolare dal punto di vista del supporto per gli standard Web più recenti, e forse l'inizio di una strategia di allontanamento dalla produzione di release per i sistemi Windows.
Va segnalata innanzitutto una rivisitazione abbastanza corposa del Web Inspector che presenta ora alcune features addizionali tra cui:
- Navigators dedicati alla visualizzazione delle risorse di pagina come per esempio strumenti per la misurazione dele prestazioni, logs per i reload, stack trace per le operazioni di debug, cookie e storage utilizzati;
- una timeline per il monitoraggio del JavaScript, del layout di pagina e del rendering;
- un sistema di visualizzazione dei sorgenti con supporto per l'evidenziazione dei codice;
- una Jump Bar per spostarsi velocemente tra le diverse componenti;
- strumenti per il debugging e il profiling di JavaScript;
- una Quick Console per la valutazione del codice JavaScript digitato.
Tra le altre novità , meritano una citazione:
- supporto completo per la definizione di filtri CSS avanzati;
- possibilità di determinare il timing per la visualizzazione di testi (didascalie, sottotitoli, descrizioni) nei media elements;
- media synchronization HTML5;
- maggior supporto per JavaScript (compatibilità con lo standard ECMA 262 versione 5.1);
- possibilità di intercettare le sessioni di navigazione privata;
- Web Audio API per la creazione di effetti audio nelle Web application;
- notifiche Web basate su HTML5 anche per le estensioni.
Maggiori informazioni su Safari 6 potranno essere reperite nella pagina di presentazione del rilascio pubblicata sul sito Web della Mela Morsicata.