Un´altra distribuzione si aggiunge alla schiera di quelle che adottano il sistema di init di nuova generazione systemd: si tratta dell´italiana Sabayon, la più popolare derivata di Gentoo orientata al desktop. Lo ha annunciato il leader del progetto Fabio Erculiani, specificando che si tratta di un primo deployment, per il momento solamente opzionale e da installare esplicitamente.
La ragione principale dietro la scelta di Sabayon, tra le molte che systemd può offrire, sono le performance: una volta ottimizzato e configurato nell´ambiente della distribuzione systemd è nettamente più veloce del vecchio openrc a cui Sabayon si è finora affidata. Nei primi test è già risultato in un boot più veloce, in cui la parte più lenta adesso compete al ramdisk iniziale. Erculiani è già al lavoro per migliorare quest´aspetto.
Sabayon non sta compiendo uno switch completo come ha per esempio scelto di fare Arch Linux: per ancora parecchio tempo entrambi gli init system verranno supportati. Nel frattempo systemd verrà chiamato a rimpiazzare completamente udev, che d´altronde è stato assorbito da systemd-udev, proprio a livello upstream.