Fino ad oggi parlare di openSUSE implicava indirettamente parlare anche di Novell. Da oggi in poi, però, le cose potrebbero cambiare. Henne Vogelsang, membro del board di openSUSE, ha postato in mailing list, annunciando cambiamenti in vista nel modo di gestire openSUSE, i sorgenti, e i rapporti con Novell.
Fino ad oggi, chi voleva collaborare col progetto openSUSE doveva passare per Novell. Nulla di "macchinoso" o "molto burocratico", ma bisognava semplicemente fare riferimento ad uno sviluppatore Novell e seguire alcune politiche di gestione dei sorgenti, di commit delle feature e dei bug fix. Da oggi in poi, vi sarà libertà totale. Chiunque potrà partecipare, ma questo era vero anche prima, e potrà farlo senza alcun controllo o rapporto con Novell. Le politiche di accesso al progetto diventano "molto più "open".
Fino ad oggi, il progetto openSUSE era composto da un unico grande team, un unico grande repository, e qualche Database internamente gestito da Novell. Da oggi si cambia regola. Verranno creati tanti piccoli team, detti anche Factory Team, ciascuno dei quali si occuperà di uno specifico progetto, e ciascuno dei quali avrà un certa indipendenza in termini di coordinamento. Ad esempio, avremo lo GNOME:Factory Team e il Kernel-HEAD:Factory Team. Oltre a questo, tutti i repository e i DB gestiti internamente da Novell saranno a breve resi "disponibili a tutti".
Henne Vogelsang, ha pubblicato anche una mini roadmap delle tappe principali di questo cambiamento. Se tutto andrà secondo i piani, entro il 15 giugno 2009 si dovrà aver compiuto almeno il grosso del lavoro. Dal quel giorno in poi il progetto openSUSE avrà un nuovo svolgimento.
Leggendo il comunicato di Henne V. non è però completamente chiaro il ruolo e il peso che Novell continuerà ad avere in tutta la "faccenda openSUSE". Certamente, sembra ci sarà un distacco, e si adotterà un nuovo modo di lavorare. Una domanda però nasce spontanea, "cambieranno i rapporti tra i progetti openSUSE e Novell SUSE Enterprise"?