Forse non riuscirà a rompere l´egemonia di Outlook, ma di certo Kontact rappresenta una valida alternativa al PIM (Personal Information Manager) di Microsoft. Ad affermarlo in un´intervista è Aaron Seigo, project leader di KDE.
Se gli utenti Linux, già da parecchi anni, utilizzano e apprezzano Kontact (che include Kmail, Akregator, KOrganizer e non solo), grazie alla portabilità di KDE4 e alle Qt4 questa possibilità è offerta anche agli utenti Windows e Mac.
Secondo Seigo, la portabilità su piattaforme alternative (questa volta gli alternativi sono loro :-P) è uno degli aspetti più importanti del nuovo KDE, non solo perché allarga la base degli utenti ma anche perché allarga la base degli sviluppatori disponibili a usare il framework KDE.
Ritornando a Kontact, la suite PIM di KDE potrebbe inoltre diventare una testa di ponte per la diffusione di alternative a Exchange. Infatti Kontact supporta Exchange ma può integrarsi anche con alternative quali Kolab, OpenExchange e OpenGroupware.org. Una volta sostituito l´onnipresente Outlook, diventa più facile anche sostituire Exchange.
Nel frattempo KDE4 si sta lentamente completando e proprio Kontact4 sarà una delle perle della prossima release, e fino ad ora le versioni Windows e Mac di Kde non sembrano voler decollare restando spesso delle proof-of-concept.
Secondo voi, cosa bisognerebbe cambiare per spingere Kontact e gli altri software KDE (ad esempio Amarok) al di fuori di Linux?