Pare proprio che Gnome 3.0 subirà un ritardo di almeno sei mesi, vedendo la luce solo a settembre dell´anno prossimo. Owen Taylor, lo sviluppatore "capo", prevede che a marzo non si vada oltre una beta di Gnome Shell, completa di tutte le funzioni ma allo stesso tempo non esente da bug.
Stessa antifona per lo sviluppo di Zeitgeist, capeggiato da Mikkel Kamstrup Erlandsen: la release avverrà alla data prevista, ma avrà parecchi angoli da smussare una volta "sul mercato".
Si aprono per Gnome 3.0 due possibilità. La prima è che si proceda lo stesso al rilascio, eventualmente avvertendo gli utenti di non considerare questa versione come completa e adatta alle macchine da produzione (la stessa cosa avvenne con il rilascio del kernel 2.6, di cui le prime versioni erano da considerarsi tutt´altro che affidabili).
La seconda, a questo punto più probabile, è che si rimandi tutto a settembre 2010, rilasciando a marzo la versione 2.30 e facendo corrispondere il grande salto con il rilascio di Gnome 2.32, appunto a settembre.
L´eventuale ritardo potrebbe non essere notato più di tanto dagli utenti. Canonical, ad esempio, aveva già annunciato che Lucid Lynx, che verrà rilasciata il prossimo aprile, non avrebbe usato Gnome 3.0 per garantire ai propri "ubunteri" un rilascio stabile (Lucid Lynx sarà una versione LTS).
Insomma: "rimandare" Gnome 3.0 a settembre potrebbe essere la maniera più intelligente di evitare una "bocciatura". KDE 4.0 docet.