Se Android è un successo planetario, divenuto il leader assoluto, MeeGo è ancora in fasce (e non si sa se rimarrà un nanerottolo, dato che Nokia sembra tentata da altre soluzioni), il terzo figlio dell´unione tra Linux ed i dispositivi portatili è in procinto di fare il suo debutto pubblico.
È vero, WebOS è un sistema operativo già da tempo sul mercato (sviluppato da Palm), ma è solo da oggi che inizia a fare sul serio, grazie al gigante dell´elettronica Hewlett Packard, che lancia HP TouchPad, il suo primo, attesissimo tablet con cuore WebOS 2.1.
Il tablet, da 9,7 pollici di display e dotato di un hardware di assoluto rispetto, è solo il primo di una presumibilmente lunga serie di dispositivi mobili con cui HP ha l´ambizione di invadere letteralmente il mercato e WebOS risulta Flash-enabled (al contrario del suo concorrente della mela morsicata), orientato ai social media (qualora possa interessare) e vanta sincronizzazioni cross-device immediate.
Ciò che interessa maggiormente ai lettori di oneOpenSource è tuttavia l´ambito di estensione di quest´ennesimo sistema Linux-based: data l´imponenza della casa madre, è possibile che WebOS equipaggi le stampanti Web-enabled HP e c´è chi azzarda di vedere WebOS sui futuri notebook e desktop dell´azienda, a partire dalla sua serie TouchSmart.
La domanda è ora d´obbligo: come alternativa a Windows o come sistema instant-on?
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