Da pochi giorni SpringSource ha rilasciato Spring Framework 2.5.6, sembrerebbe niente di eccezionale, e invece è doveroso menzionare che più di 100 bugfixes sono stati inclusi in questo rilascio.
Se già ci fermassimo qui sarebbe comunque un bel traguardo per SpringSource, poiché è molto raro vedere risultati di questo calibro dal passaggio da una revisione ad un´altra di un prodotto software open source.
In realtà sono state anche aggiornate alle ultime versioni librerie molto importanti come AspectJ, OpenJPA e EclipseLink.
AspectJ consente di utilizzare l´Aspect Oriented Programming (AOP), ovvero la programmazione orientata agli aspetti, nel linguaggio Java.
L´idea di fondo è quella di risolvere problematiche implementative utilizzando un metodo trasversale rispetto a tutti gli strati dell´applicazione, intervenendo nella maggior parte dei casi con semplici configurazioni.
OpenJPA ed EclipseLink sono librerie dedicate alla gestione della persistenza degli oggetti Java. Mentre OpenJPA è una libreria di supporto, EclispeLink è un framework di gestione della persistenza e può essere considerato un vero e proprio layer dell´applicazione.
Spring Framework consente di gestire attraverso l´utilizzo del pattern Inversion Of Control (IoC) tutte le risorse Java presenti nel context dell´applicazione.
Il framework è diviso in sub-framework che consentono di decidere quale utilizzare a seconda dei casi, in questo modo è possibile avere dipendenze di progetto minimizzate e non si rischia di sovraccaricare il classloader.
Ricordiamo ancora una volta che SpringSource in questi mesi ha rilasciato anche la versione Enterprise di Spring e in questa pagina è possibile comparare le caratteristiche della versione Community dalla versione Enterprise.