Python 3.4.0 è l'ultima versione del noto linguaggio di programmazione multi-piattaforma orientato agli oggetti concepito da Guido van Rossum, per il suo rilascio gli sviluppatori e i collaboratori della Python Software Foundation hanno apportato centinaia tra miglioramenti e correzioni di bug; la sola fase beta che ha portato a questa release definitiva è durata per alcuni mesi essendo iniziata alla fine di novembre dello scorso anno.
Per quanto riguarda le novità del rilascio 3.4.0, esso include un modulo pathlib appositamente ideato per fornire percorsi di sistema object-oriented, ad esso si aggiunge un modulo enum standardizzato che fa riferimento a due classi, Enum
e IntEnum
, deputate all'enumerazione e adottabili per la definizione di raccolte di nomi e valori.
La versione più recente di Python presenta inoltre l'implementazione delle semantiche per la finalizzazione degli oggetti e un modulo tracemalloc per il tracciamento della memoria allocata, grazie ad esso verrà fornito un traceback con cui rilevare le aree di memoria in cui sono allocati gli oggetti; la standardizzazione ha poi coinvolto anche il componente metadata per la lettura dei dati relativi ai moduli da importare prima del loro caricamento.
Disponibile una nuova API per allocatori di memoria personalizzati, il modulo statistics per i calcoli matematici nelle statistiche, un nuovo algoritmo hash per le stringhe e i dati binari e asyncio, un modulo attraverso il quale si potrà utilizzare una sorta di framework per I/O asincroni. L'installer intergrato fornirà il supporto per l'adozione di PIP come package manager.
Da segnalare infine la modifica dei file descriptors pensata per prevenire l'ereditarietà predefinita nei sotto-processi; prima di procedere con l'installazione sarà necessario tenere presente che i binari per AMD64 saranno compatibili anche con processori che implementano l'architettura Intel 64 ("x64"), non offriranno invece il supporto per i processori Intel Itanium.
Via Python