Linus Torlvads ha comunicato il rilascio del kernel Linux 2.6.31. Appena tre giorni di ritardo rispetto alla data iniziale prevista per il 7 settembre, la festa del Labor Day americano, e tutto sommato vista la quantità di cambiamenti rilasciati si tratta davvero di un´inezia.
Veniamo al kernel 2.6.31. Qualche giorno fa avevamo anticipato già le novità più importanti della versione 2.6.31, e c´è da dire che la mail di Linus Torvalds conferma appieno tutti i punti evidenziati nel nostro post. In particolare Linus pone molta enfasi sul nuovo fsnotify, sul kernel Mode Setting per schede Raedon e sui nuovi strumenti di debugging e profiling del codice.
Tra queste tre feature quella che certamente che riserva molte sorprese è proprio fsnotify, che è un framework di basso livello per la notifica di eventi sul filesystem. Grazie ad esso è impossibile implementare delle librerie userspace per monitorare i cambiamenti di stato degli oggetti del filesystem, siano essi directory o file. Infatti, fsnotify non include nessuna implementazione userspace, ma fornisce gli strumenti lato kernel per l´implementazione dei framework di più alto livello come dnotify e inotify. In futuro, nelle prossime release del kernel Linux, sulle fondamenta di fsnotify verrà rilasciato il nuovo fanotify, che sarà uno spietato concorrente sia di dnotify che inotify. Ne vedremo delle belle.
Altro? Il kernel Mode Setting si dimostra un tema più caldo che mai. Abbiamo poi l´eterno cantiere dei filesystem sempre in movimento, e questa volta ext4 e BTRFS sono stati i principali attori. Poi? Un bel di driver sono stati migliorati e rivisti. Infine, non dimentichiamoci del supporto USB 3.0.
Non c´è che dire, il kernel 2.6.31 è davvero un bel gioiellino, forse uno dei più promettenti degli ultimi tempi, come non se ne vedevano da un po´. Sarà grazie ad esso che distribuzioni desktop e server come Ubuntu potranno affinare le proprie prestazioni, e la propria stabilità ed efficienza di sistema.
Qualcuno si aspettava già l´inclusione ufficiale del nuovo scheduler BFS (Brain Fuck Scheduler) di Con Kolivas? Troppo presto, quella è una parte del kernel che viene curata, modificata e sostituita con attenzione. Però, vi farà certamente piacere sapere che Ingo Molnar ha iniziato a farci qualche pensierino.