"Sono emozionato nel vedere che la grande innovazione vista da noi con GNOME 3.0 continua a maturare molto velocemente con la 3.2": così il CEO di Red Hat Jim Whitehurst ha accolto la nuova versione di GNOME rilasciata ieri. GNOME 3.2 porta parecchi miglioramenti in confronto alla 3.0, anche se chiaramente si limita a seguire la tendenza impressa dalla precedente release senza stravolgerne nulla.
Le novità sono tante, succose, e ne abbiamo già parlato quando la nuova release di questo portentoso ambiente desktop si trovava in stato di beta: tante nuove applicazioni che consentono la connessione dell´utente con il mondo del cloud computing; così tra Google Docs, la sincronizzazione dei contatti di GMail e tanto altro avremo a disposizione i nostri dati sempre e comunque, costantemente tenuti in contatto con la rete.
Anche Rick Spencer, di Canonical, ha rivolto i suoi più calorosi complimenti al team:
Vorrei fare le mie congratulazioni ai ragazzi di GNOME per la loro release 3.2; venendo a lenire i dissapori causati dalla versione 3.0, la 3.2 continua a offrire innovazione e rifiniture. Siamo orgogliosi di avere il grande lavoro di GNOME 3.2 come uno dei pilastri di Ubuntu 11.10. Ubuntu non sarebbe quello che è oggi senza GNOME.
I sorgenti di questa nuova stable release sono disponibili sul server: ovviamente per la maggior parte degli utenti è preferibile attendere che la propria distribuzione di fiducia fornisca i pacchetti binari, già presenti in Ubuntu 11.10 (GNOME Shell compresa), in Arch Linux, e in Fedora 16.