Mentre Adobe annuncia lo sviluppo di una nuova API per Flash Player - supportata da Chrome, e ovviamente Chromium - tagliando fuori dalle scene (almeno per ora) Firefox, il progetto GNU ha rilasciato da pochi giorni la nuova versione di Gnash, il riproduttore Flash open source.
Questa release porta con sé soprattutto dei bugfix, mentre per l´interfaccia in QT4 sono state introdotte nuove funzionalità, come la modifica della risoluzione e lo scorrimento mediante mouse. Non risultano ancora supportate dunque le specifiche di SWF v10 - e alcune delle funzionalità offerte da Lightspark - limitando dunque la possibilità di visualizzare contenuti multimediali più recenti.
Non è la prima volta che l´azienda californiana abbia deciso di penalizzare Linux tagliando il supporto dei suoi prodotti prima con Adobe AIR (piattaforma comunque di non così vasto successo) e ora con Flash Player. Alcuni mesi fa Flex era stata invece donata alla fondazione Apache, scegliendo di adottare il sistema di sviluppo open source - e con l´obiettivo di mantenere il supporto attivo dove necessario.