Django, il noto framework Python per la realizzazione di applicazioni Web, è ora disponibile nella versione 1.4; si tratta di un rilascio particolarmente importante anche per via del fatto che molto probabilmente esso sarà l'ultimo ad offrire il supporto per Python 2.5 (già rimosso quello per la 2.4), dalla prossima major release infatti, la versione minima di riferimento dovrebbe essere la 2.6.
Tra le novità più interessanti di questo aggiornamento sono sicuramente da segnalare:
- la possibilità di gestire gli indirizzi basati sul protocollo IPv6 grazie ad un apposito model field (GenericIPAddressField);
- un nuovo sistema di storage denominato time-zone-aware il cui compito è quello di rappresentare orari e date come Tempo Coordinato Universale (UTC) e di convertirli in modo automatico nel fuso orario corrente dell'utente;
- una nuova classe chiamata LiveServerTestCase con la funzione di migliorare l'integrazione con soluzioni per la Web Browser Automation;
- l'introduzione di un nuovo algoritmo per l'hashing della password;
- maggiore sicurezza contro attacchi di tipo Cross-site request forgery (XSRF) e tentativi di clickjacking;
- la possibilità di sfruttare tramite l'ORM il metodo denominato bulk_create() per la gestione di oggetti multipli;
- un supporto migliorato per il protocollo di trasmissione Web Server Gateway Interface;
- un session backend basato sui cookies che archivia i dati di sessioni nei browser dei client utilizzando i nuovi strumenti per la crittografia;
- la modfica del DOCTYPE in HTML5 nell'Admin e template asociati.
Oltre che con Python 2.5, Django 1.4 offre la compatibilità con le release 2.6 e 2.7, mentre non è disponibile quella per la versione 3.x che però dovrebbe essere supportata in futuro prendendo il posto della 2.x.
Per una panoramica completa delle nuove funzionalità è possibile consultare le note di rilascio dedicate all'ultimo upgrade sul sito ufficiale del progetto.