Con un ritmo e una numerazione che definire aggressiva sarebbe riduttivo, Google ha reso disponibile la versione stabile di Chrome 7; dopo sette settimane di gestazione e la decisione di rimandare l'implementazione di alcune funzionalità (accelerazione hardware) alle future versioni, gli sviluppatori hanno quindi consegnato una versione del browser che introduce tanti bugfix e poche novità .
A far la parte del leone in Chrome 7 è il supporto alla File API di HTML5: grazie ad essa le applicazioni Web potranno accedere ai file locali e, lato utente, sarà possibile caricare l'intero contenuto di una directory semplicemente selezionandola (come si fa già oggi con i singoli file). Per servizi come GMail o Facebook la File API rappresenta una benedizione non da poco.
La nuova versione di Chrome, il cui numero completo è 7.0.517.41, corregge anche 11 vulnerabilità , cinque delle quali indicate da Google stessa come "ad alto rischio".
L'aggiornamento a Chrome 7 dovrebbe avvenire in maniera automatica; in caso contrario è sempre possibile procedere al download del setup dal sito del progetto.
Per qualche screenshot fate riferimento al post su oneOpenSource.