Tenendo fede alla promessa di rilasciare i sorgenti dei motori grafici dei suoi giochi, a distanza di qualche anno dalla commercializzazione,
ha reso disponibili quelli relativi a
e
.
Introdotti sul mercato rispettivamente nel 2001 e 2003, entrambi i giochi continuano a godere di vasta popolarità: possono vantare su un nutrito numero di utenti e una solida comunità, composta anche da modder e designer di mappe.
Come in passato, anche in questo caso la software house di John Carmack ha optato per la licenza GPL, limitandosi ovviamente alla
del solo motore: per poter giocare continuerà ad essere necessario il possesso di una copia originale.
Per chi fosse interessato a partecipare al nuovo sviluppo comunitario o volesse semplicemente dare uno sguardo al "dietro le quinte" di Return to Castle Wolfenstein e Wolfenstein: Enemy Territory, i due punti di riferimento sono i progetti iortcw e iowolfet ospitati su
.