Nel pieno rispetto della roadmap stabilita, gli sviluppatori di openSUSE hanno reso disponibile la quarta milestone della versione 11.3 e, a differenza della precedente versione di sviluppo, ci sono numerosi aggiornamenti da segnalare.
La grande novità di questa milestone, però, è l´adozione di Upstart come init daemon predefinito per l´avvio del sistema; sviluppato da Canonical, Upstart è attualmente utilizzato da Ubuntu, Fedora, Maemo 5, Palm webOS, Google Chrome OS e potrebbe venir adottato anche da Debian.
Grandi manovre all´orizzonte anche per i principali desktop environment della distribuzione: la versione di GNOME inclusa è la 2.29.92 (la RC della 2.30, praticamente) e adotta Empathy come client predefinito di messaggistica istantanea mentre KDE è stato aggiornato alla versione 4.4.1.
Sul versante dei software "di rilievo" segnaliamo invece la presenza di OpenOffice.org 3.2.1-beta1, NetworkManager 0.8, CUPS 1.4.2, Mono 2.6.3, Python 2.6.5-RC2, Samba 3.5.1, Amarok 2.3 e k3b 2.0-rc2.
Anche gli ambienti meno popolari hanno ricevuto un po´ di amore in openSUSE 11.3 M4: un ambiente Moblin completo verrà reso disponibile nella prossima milestone mentre già da questa, LXDE supporta finalmente l´automount e l´integrazione con gvfs.
Chi volesse provare openSUSE 11.3 M4 può puntare il suo browser all´apposita pagina di download.