Ventidue mesi di sviluppo, migliaia di pacchetti aggiunti e/o aggiornati: questa, in cifre, è il nuovo rilascio di Debian 5.0, nome-in-codice Lenny.
Dedicata allo sviluppatore Thiemo Seufer, Debian 5 vanta, tra i suoi software di punta, Linux 2.6.26, GNOME 2.22, KDE 3.5.10, X.Org 7.3, OpenOffice.org 2.4, Iceweasel/Firefox 3, MySQL 5.051a, GCC 4.3, Python 2.5 e PHP 5.2.0.
Le versioni dei due principali desktop environment non sono le più recenti, ma garantiscono quella stabilità che talvolta è difficile trovare nei rilasci più "freschi". La versione di GNOME inclusa, in particolare, utilizza Nautilus e gnome-panel del ramo 2.20, a causa dell´eccessiva giovinezza di GVFS al momento del freeze del ramo di testing.
Stessa sorte è toccata a KDE 4.x e OpenOffice.org 3: gli utenti che volessero comunque queste versioni dovranno passare al ramo testing/unstable o attendere i backport semi-ufficiali offerti da backports.org.
Particolare attenzione è stata data alla sicurezza del sistema: gli aggiornamenti di sicurezza vengono applicati durante il processo di installazione, il numero delle porte aperte è stato ridotto ulteriormente, così come quello dei programmi suid root. Molti pacchetti sono stati inoltre compilati con opzioni "security-related" di GCC e PHP, in particolare, viene incluso con le patch del progetto Suhosin. Gli amministratori di server saranno inoltre felici di sapere che il supporto a Debian Volatile è ora ufficiale.
Tra le novità dell´installer vale invece la pena citare la possibilità di installare Debian da sistemi Windows, di fornire firmware durante il processo di installazione e la disponibilità di immagini BlueRay per le architetture x86 e x86_64. Chi volesse l´archivio completo di tutti i pacchetti e di tutte le architetture si prepari invece a masterizzare ben 64 DVD.
Per concludere, ecco qualche link di approfondimento: l´annuncio ufficiale, l´elenco (sintetico) delle novità e una panoramica del rilascio corredata da un´intervista al Debian Project Leader, Steve McIntyre.