Scott James Remnant, il creatore del sistema di init Upstart, membro dell´Ubuntu Technical Board, ex dipendente di Canonical attualmente impiegato presso Google, ha pubblicato sul suo blog un´interessante analisi del ciclo di sviluppo di Ubuntu, proponendo alcune modifiche che potrebbero cambiare radicalmente il volto della distribuzione.
Andiamo subito al sodo della proposta: abbandonare i rilasci semestrali in favore di aggiornamenti mensili, creare due nuovi repository (alpha e beta) attraverso cui far fluire i nuovi pacchetti e limitare ai PPA lo sviluppo di nuove funzionalità (finché queste non risultino complete e stabili).
Secondo Remnant l´attuale ciclo di sviluppo e alcune regole interne di Canonical costringono gli sviluppatori a rendere disponibili versioni dei software chiave (Unity, Software Center, Ubiquity) non adeguate a rimpiazzare quanto di già esistente, contribuendo a peggiorare la qualità generale della distribuzione.
Per chi fosse convito che i rilasci LTS rappresentino già una valida soluzione per il consolidamento della distribuzione, Remnant ha fatto quattro calcoli arrivando alla conclusione che, escludendo i giorni dell´UDS, festività e altre periodi di inattività, Ubuntu 12.04 LTS godrà solamente di circa 13 settimane di sviluppo: poco più di 3 mesi.
Sul blog di Remnant sono disponibili tutti i dettagli tecnici della sua proposta: voi cosa ne pensate?