Già stamattina abbiamo parlato di quanto Red Hat Enterprise Linux sia conservatrice: la distro adotterà infatti GNOME Shell in modalità classica, in modo da non far disabituare gli utenti al vecchio workflow. Nel caso del DBMS predefinito tuttavia Red Hat si promette molto più battagliera e avanguardista, visto il poco sforzo: è stato infatti deciso di abbandonare MySQL in favore di MariaDB, esattamente come aveva fatto anche la derivata Fedora.
Non solo: c´è anche da considerare che tutte le derivate di Red Hat ufficiali subiranno questo cambiamento a ruota; è così che tutti coloro che utilizzano CentOS finiranno per utilizzare MariaDB al posto di MySQL. Questo è un grosso colpo nei confronti di Oracle, che in una sorta di canto del cigno si era espressa mesi fa esaltando le qualità del main flow di MySQL in confronto a quelle di MariaDB, definito nell´occasione solo un fork.
Vedremo come andrà a finire: per adesso, l´unica cosa certa è che la situazione volge male per MySQL, supportato da sempre meno distribuzioni. Ricordiamo che MariaDB è un drop-in replacement per MySQL, il che significa che non bisogna sostituire nemmeno una virgola del proprio codice scritto per MySQL; il fatto che Red Hat sia stata convinta da questa soluzione, significa che il livello di compatibilità con MySQL deve essere veramente buono.