Safari 5 è stato presentato al mondo qualche giorno fa e tra le novità più chiacchierate c´è sicuramente Reader, una funzionalità che permette di visualizzare una pagina Web senza informazioni accessorie come pubblicità, menu o altro: in poche parole il puro e semplice contenuto.
Vista da alcuni come il Graal della navigazione sul Web e da altri come l´inizio della fine per chi si sostiene con la pubblicità, Reader ha sicuramente un altro aspetto interessante: è basato su codice open source.
La "nuova funzionalità" introdotta da Apple deriva infatti dalle idee e dal codice di Readability, una bookmarklet cross-browser sviluppata da Arc90 che offre maggior controllo rispetto la controparte di Cupertino: la prima permette infatti di scegliere il layout e le dimensioni dei font.
Nessuno scandalo, comunque: Readability è rilasciato con licenza Apache 2.0 e Apple ne ha rispettato i vincoli, citando il lavoro svolto da Arc90; la cosa buffa è che quest´ultima era inizialmente ignara del fatto che Apple avesse utilizzato il suo codice: solo in un secondo momento ne è venuta a conoscenza.
Chi volesse installare Readability sul proprio browser non dovrà fare altro che recarsi sulla pagina del progetto, scegliere il layout preferito e infine trascinare il pulsante di Readability nella propria barra dei segnalibri.
Chi ancora sostiene che il software libero/aperto sia solo in grado di copiare e non di innovare alzi la mano...